“Schermi Multipli e Plurime Visioni” 

Il volume
Frutto di un’attenta ricerca di storia culturale, condotta su fonti d’archivio in parte inedite, il volume – realizzato grazie anche al contributo della Fondazione Cesare e Doris Zipelli – analizza l’importante ruolo svolto dal Cinema e dalla Televisione nel costruire e diffondere, attraverso film e sceneggiati di argomento storico, nel più ampio processo otto-novecentesco delle varie  interpretazioni dei concetti di Madre-Patria e di identità nazionale.
Filtrando la storia risorgimentale attraverso le suggestioni di alcuni dei maggiori romanzieri e poeti del canone letterario italiano, ma anche tedesco come nel caso di Schiller, si individuano alcuni sistemi simbolici e allegorici originali, funzionali sia all’elaborazione di una «estetica della politica» finalizzata alla nazionalizzazione delle masse nell’ottica crispina della «rivoluzione cinta dal diadema», sia alla de-costruzione critica del percorso storico da cui era scaturita l’unificazione nazionale.

L’autrice 
Dottore di ricerca in Storia contemporanea, studiosa di storia culturale e di storia del cinema, ha collaborato alla stesura della sceneggiatura del film I Vicerè (Gremese 2007).
È autrice di saggi sull’emigrazione siciliana (L’emigrazione comisana e le Società di Mutuo Soccorso, «NEOS», anno II, 1, 2008), sul rapporto tra storia e cinema (Didattica della storia fra documento, letteratura e cinema, in Cinema, storia, memoria, Centro Studi Cinematografici 2010) e della biografia di suor Maria Giovanna della Croce (La ricchezza del patire, in Un Giardino nella città di Dio, Edizioni Feeria-Comunità di San Leolino 2011).