Eventi del 6 aprile 2018 a Ragusa. La Notte della Geografia / La Nuit de la Géographie / The Night of Geography. La presentazione di un fondo bibliografico, l’esposizione della mostra Sicilia Antiqua e un concerto presso il cortile di Santa Teresa.

La presentazione di un fondo bibliografico, l’esposizione della mostra Sicilia Antiqua e un concerto presso il cortile di Santa Teresa. Questi gli eventi che si terranno nella sera del 6 aprile e che rappresenteranno la partecipazione di Ragusa, unica città siciliana, alla Notte Europea della Geografia. Gli eventi locali seguiranno però lo svolgersi di un’iniziativa che da quest’anno riunisce per la prima volta in un’unica data tutte le associazioni professionali e gli appassionati della ricerca geografica in Europa.
Una festa europea, ma anche un momento di riflessione a cui tutti coloro che vorranno partecipare potranno unirsi, seguendo le varie dirette proposte su diversi media, e inviando immagini e filmati che parteciperanno anche ad un contest europeo. Le migliori immagini postate su Twitter, Facebook o Instagram corredate dagli hashtag: #geonight #contest #ita verranno utilizzate per la presentazione della prossima edizione. Perché la Notte Europea della Geografia è destinata nelle intenzioni delle associazioni geografiche europee a diventare un appuntamento fisso, un momento di promozione e diffusione del sapere geografico, degli studi, delle nuove tecnologie e della storia del modo in cui è stato descritto e riscoperto il mondo nelle varie culture.
Secondo quanto sostiene il prof. Andrea Riggio, presidente dell’Associazione dei Geografi Italiani, che promuove l’iniziativa in Italia, «la Geografia italiana sembra aver già raggiunto molti obiettivi del progetto europeo della Notte della Geografia. Prima di tutto per il livello di partecipazione che si evince dal numero delle proposte pervenute (39 iniziative in 20 città italiane), dalla loro ampia distribuzione, dalla loro apertura a tutti i cittadini.
L’iniziativa assume anche un valore specifico per il nostro paese, perché può servire a segnalare la preoccupazione per il fatto che l’educazione geografica sia trascurata nelle scuole e nelle università italiane. La Carta Internazionale dell’Educazione Geografica afferma che tutti gli studenti avrebbero diritto a un’educazione geografica nel loro curricolo formativo, la geografia è infatti lo studio della Terra che mette in connessione le discipline naturali e sociali per comprendere come si sono formati i luoghi e i paesaggi e serve per acquisire una consapevolezza delle conseguenze delle nostre azioni, individuali e collettive, in materia di cambiamento climatico, sicurezza alimentare, uso corretto delle risorse».
«Si tratta di un’iniziativa che sosterremo anche nei prossimi anni» – dichiara il prof. Santo Burgio, presidente della SDS di  Lingue e letterature straniere – «per la vocazione internazionale dei nostri corsi di laurea e per la prospettiva che offre nella diffusione delle conoscenze sulle grandi differenze culturali».
«La collezione di mappe della Sicilia dal ‘500 al ‘900 che sono il nucleo principale del patrimonio della nostra Fondazione –sottolinea Carmelo Arezzo, presidente della Fondazione “Cesare e Doris Zipelli”- costituisce una testimonianza importante del ruolo della geografia nel tempo, accompagnando i viaggiatori di tutta l’Europa nella scoperta della nostra Isola: ecco perché ci è sembrato naturale entrare in sintonia con l’Università in questo evento che intende celebrare e riscoprire la straordinaria valenza della geografia».

Gli eventi, organizzati dalla SDS di Lingue e letterature straniere dell’Università di Catania e dalla Fondazione Cesare e Doris Zipelli, si svolgeranno a partire dal tardo pomeriggio.

Alle 18.30 sarà presentato il fondo Alberto Di Blasi, donato all’Università di Catania da uno dei più eminenti geografi italiani, scomparso recentemente. Il fondo, in fase di catalogazione, sarà fruibile presso la sede dell’ex distretto militare di Ragusa Ibla, in via dott. Solarino.

Dalle 20,00 in poi sarà aperta al pubblico la mostra Sicilia Antiqua, che raccoglie un’ampia selezione delle oltre duecento  carte prodotte tra il XVI e il XIX secolo, con tavole dell’Atlante del Montecaliero e alcune tavole di Saint Non. La mostra verrà allestita per l’occasione nel foyer del teatro Donnafugata, in collaborazione con la direzione del teatro, e resterà aperta fino al 22 aprile.

Alle ore 22.00 presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri si terrà il concerto degli Orbital Debris, che  riproporranno la versione integrale di The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd.

Ulteriori informazioni sulla Notte della geografia si possono trovare all’indirizzo:
//www.ageiweb.it/nottedellageografia/

Una mappa aggiornata degli eventi in programma il 6 aprile in Europa si trova all’indirizzo:
//www.ageiweb.it/nottedellageografia/carta-eventi-eu/

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